Cos’è
Lo sportello psicologico è un servizio al quale puoi rivolgerti se stai affrontando una diagnosi oncologica o se stai supportando un tuo familiare affetto da tale diagnosi.
Perché è stato creato?
Il momento della diagnosi oncologica o il percorso di cura rappresentano alcuni tra i momenti di maggiore fragilità che un paziente e la sua famiglia possano attraversare. È un momento che comporta innumerevoli cambiamenti, per esempio nei ruoli familiari, nello svolgersi della quotidianità, nel proprio corpo e a livello emotivo.
Lo sportello di ascolto psicologico nasce per offrire un luogo sicuro dove il paziente e i suoi familiari possano trovare ascolto e supporto da personale formato e specializzato.
In che modo può esserti utile?
Lo sportello psicologico offre supporto nel percorso di cura al paziente o al familiare. Può aiutare nel gestire meglio le emozioni che derivano dall’avvicinarsi ad un mondo nuovo e sconosciuto come quello ospedaliero-oncologico.
Dove?
I colloqui saranno tenuti dalla Dott.ssa Antonietta Manganaro, psicologa, psico-oncologa, volontaria della Fondazione.
La sede dello sportello psicologico si trova all’interno del DH Oncologico, sito al 4° piano dell’A.O.U Papardo.
Descrizione del progetto
Lo sportello psicologico è un servizio che promuove la salute psichica e socio-relazionale. L’obiettivo è fornire prevenzione e sostegno al disagio legato alla patologia oncologica.
Esso è rivolto ai pazienti ma anche ai familiari che se ne prendono cura (Caregiver).
La diagnosi e il trattamento del cancro comportano implicazioni psicologiche che, nel 40% dei pazienti, sfocia in distress emotivo, ansia e depressione (Grassi et al., 2013). La depressione del paziente oncologico viene spesso sotto diagnosticata, comportando una diminuzione della qualità di vita, della vitalità, della socialità e aumentando le problematiche legate all’ansia (Hopko et al., 2008).
Il National Comprehensive Cancer Network (NCCN) definisce con il termine “Distress Emotivo” la gamma di emozioni che il paziente oncologico sperimenta. Esse possono variare dalla sensazione di vulnerabilità, tristezza, paura, a sintomatolgie più pressanti come ansia, panico, isolamento sociale, depressione o crisi esistenziale. L’importanza data al Distress emotivo deriva dalla sua influenza sulla capacità di affrontare il cancro e trattamenti correlati.
Diverse ricerche portano alla luce il dato che, da qualche anno, almeno il 75% dellle persone affette da patologia oncologica ed i suoi familiari, chiedono un supporto psicologico (Fabbri et al., 2014). Questa necessità deriva spesso dai picchi di distress emotivo ai quali devono far fronte.
Lo sportello psicologico nasce dalla necessità di dare riscontro a questa richiesta sempre maggiore.