Profilazione genomica e Classificazione biologica per un corretto PDTA all’interno delle Breast Unit
Il tumore al seno è un insieme di patologie estremamente complesse, ciascuna delle quali determina alterazioni differenti, basate su caratteristiche biologiche specifiche di ciascun tumore e di ciascuna paziente. L’ultimo decennio ha visto la nascita di un nuovo approccio per guidare le decisioni sul trattamento del tumore della mammella. Tale approccio, noto come genomica, prevede lo studio di serie complesse di geni, del loro funzionamento e delle loro interazioni. Applicato al tessuto tumorale prelevato da pazienti oncologici, alcuni test genomici sono in grado di predire la probabilità di risposta di un tumore ad un trattamento specifico e la probabilità che il tumore possa ripresentarsi.
Nei tumori del seno, il test genomico consente di individuare la biologia individuale del tumore fornendo informazioni riguardanti l’aggressività in stadio precoce, nonché la sua capacità di crescita e di diffusione. Lo studio dei cosiddetti fattori biologici del tumore ha portato ad identificarne alcuni che vengono definiti prognostici ed altri predittivi della risposta al trattamento previsto. A seconda della presenza nel tumore di questi fattori è utile ed efficace attuare un certo tipo di terapia piuttosto che un’altra.
Conoscere meglio la biologia specifica del tumore consente inoltre di avere un’idea molto più precisa della sua aggressività e può consentire di capire meglio la sua interazione con le terapie sistemiche post-chirurgia. Il test genomico non sostituisce tutte le altre informazioni che l’esame istologico e lo studio dei fattori prognostici (la “carta d’identità” del tumore) possono fornire con lo scopo di decidere il miglior piano terapeutico per ogni specifico caso clinico bensì integra tali informazioni in maniera più personalizzata. I test genomici segnano una nuova era nel trattamento personalizzato del tumore della mammella. Le informazioni ottenute con i test genomici sono specifiche per il singolo tumore e per ogni singola persona. Permettono a te e al medico di comprendere meglio quali siano le opzioni terapeutiche giuste per te, evitando un sovra-trattamento con terapie aggressive o il sotto-trattamento, quando la chemioterapia potrebbe avere dei benefici.
Il convegno si svilupperà con alcune presentazioni frontali sulla Profilazione genomica…indispensabile innovatività nella terapia del carcinoma mammario con la descrizione delle metodologie individuate e più seguite, sulla classificazione di carcinomi mammari e sulla presentazione della modalità PAM50 per la corretta definizione dei sottotipi più significativi in termini prognostici e predittivi, sul ruolo del patologo per un corretto preparazione del preparato istologico su cui eseguite la profilazione genomica. Proseguirà poi con la presentazione di alcune esperienze nazionali a confronto con i dati del territorio siciliano. L’ultima parte del convegno sarà dedicata ad una tavola rotonda con la partecipazione della faculty, dei referenti delle varie Breast Unit della rete siciliana, a cui rivolto l’evento, e delle rappresentanti di vari associazioni di pazienti del territorio siciliano.